CARNI ROSSE e BIANCHE
- Biagio Flavietti

- 29 gen 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Molte volte avete sentito fare la distinzione fra carni bianche o magre (pollo, tacchino, coniglio e vitello) e carni rosse o grasse (bovino e suino). 🦃🐓🐖🐄 L'appartenenza a una delle suddette tipologie dipende dalla quantità di mioglobina contenuta nell'alimento. Si tratta di una particolare proteina che conferisce alla carne la sua tipica colorazione: le carni con maggiori quantità di mioglobina sono rosse, le altre sono classificate come bianche. In realtà molto dipende anche dall’età degli animali, infatti glie esemplari giovani contengono quantità più basse di mioglobina e per questo risultano più chiare. La carne bianca, infatti, è un alimento molto versatile: benché ricco di proteine nobili, è un alimento più leggero rispetto alla carne rossa. Meno ricco di grassi saturi e di colesterolo, la carne bianca porta con sé anche meno calorie. Questo è uno dei motivi per i quali la carne bianca è perfetta se consumata quando si segue una dieta ipocalorica, quando si combatte il colesterolo o quando si soffre di patologie cardiovascolari. La realtà però è un’altra infatti le carni bianche non sono prive di grasso. Piuttosto questo si localizza in alcuni punti del corpo dell’animale. Durante la pulizia e il disossamento però queste parti vengono rimosse e perciò la carne che mangiamo risulta più povera di grassi. Cosa che invece non succede nella carne rossa, dove i grassi si accumulano nelle fibre muscolari di tutti i tessuti e quindi la carne risulta molto più grassa. Per questo motivo bisognerebbe introdurre nel proprio piano alimentare settimanale più carne bianca rispetto alla rossa, che tuttavia è necessaria e per questo non deve essere bandita. 🐄🐄🐄🐄 Post non adatto ai vegetariani e ai vegani ahahahahahah ⛔️⛔️







Commenti